Sposarsi a Gennaio…

Innanzitutto ben ritrovati amici in questa nuova rubrica a me già molto cara a parlare di LOOK da MATRIMONIO e qui nello specifico con un altro post come promesso dedicato appunto al matrimonio nel mese di GENNAIO.

Sposarsi a GENNAIO cosa significa? Innanzitutto è il primo mese dell’anno, ed è sinonimo di affetto, fedeltà e gentilezza: quindi quale miglior auspicio visto l’argomento? In merito alle temperature, si sa, gennaio è uno dei mesi più freddi, quindi sta agli sposi fare una scelta: matrimonio sotto la neve o sotto il sole?
Stabilito che il vostro desiderio è quello di farlo sotto la neve…COSA MI METTO????

Nessun problema, eccomi qua !!!

La seconda domanda, dopo il cosa mi metto sarà come ovviare al problema del freddo senza rinunciare ad un meraviglioso abito? Qui sotto qualche suggerimento per essere eleganti e stilose nonostante alcuni piccoli problemini legati alla stagione.
1) Optate per abiti lunghi, non necessariamente pomposi o da principessa, anzi, magari in stoffe morbide che accompagnino i vostri movimenti durante una danza. Potete scegliere il classico abito ad impero oppure optare per un modello dal sapore vintage, assolutamente di tendenza questo autunno inverno. Se invece non preferite l’abito, camicia, pantaloni e giacca saranno perfetti per un sensualissimo look androgino arricchito con un dettaglio glam.

2) La calza è necessaria ma, a differenza dell’estate, dimenticate quella color carne. Scegliete una calza nera, possibilmente non troppo coprente, oppure scegliete qualcosa di particolare che fungerà da gioiello, ovvero sarà il vero protagonista del vostro outfit. Attenzione alle esagerazioni: se scegliete una calza molto particolare, optate per un abito semplice, magari con gonna longuette e monocolore (Osare ma non improvvisare che è il mio motto, qui più che mai va usato con dovizia).

3) La scarpa: anche se il sandalo mantiene sempre il suo grande fascino, come detto più volte, l’inverno non è adatto per sfoggiarlo, soprattutto in caso di pioggia o di neve. Optate quindi per uno stivaletto con tacco alto, non necessariamente a spillo, anzi, questo inverno il tacco largo la farà da protagonista. Se invece non amate le scarpe alte, assolutamente bandite le ballerine: optate per una stringata, soprattutto se avete scelto un look androgino.

4) Il cappotto, a gennaio e per i mesi a seguire in cui le temperature non consentiranno di spogliarci troppo, sarà fondamentale e quindi sceglietelo con cura. Ne ho già parlato nel precedente post se volete andare a sbirciare…. certamente lo indosserete per gran parte della giornata quindi fate delle attente valutazioni e se avete qualsiasi dubbio o perplessità scrivetemi prima di commettere un errore!!!!!

5) La questione scelta del colore dell’abito rimane d’inverno un cruccio non da poco per noi donne direi più che in estate. Intanto perchè d’inverno avendo più strati dobbiamo ponderare bene gli abbinamenti cromatici e poi perchè d’estate, oltre che un’infinità di tonalità si aggiungono anche le fantasie, quindi prestate attenzione alla scelta! Assodato che di nero non ci si veste e possibilmente neanche di viola, considerate tutti quei colori che pur essendo scuri non danno l'”aria da funerale” perchè vi immaginate poi nelle foto il risultato? 😱 Nooooo dai cerchiamo di variare, concentriamoci e concediamoci delle “varianti colore” che siano nella nostra “confort zone” ma che non siano nere, anche semplicemente dal grigio chiaro a quello scuro, il verde in tutte le sue sfumature, il bordeaux o il marrone in tutte le loro varianti e declinazioni e poi giochiamo con gli accessori che siano gioielli, cinture o acconciature particolari….ma che siano caratterizzanti. 
Se poi voleste un accessorio estroso e glam e puntaste su un paio di guanti stravaganti? O ancora, l’utilizzo di una cappa o una stola (meglio se di cachemire e seta) da portare da sola con sotto una vaporosa gonna in tulle o sopra al cappotto? 
Sarà una Chicca, provare per credere!!!

LA CHICCA DI BON TON DI GENNAIO….IL BOUQUET
Il bouquet, tradizionalmente, dovrebbe essere fatto recapitare dallo sposo il giorno stesso della cerimonia; tuttavia, visto lo stretto legame con l’abito, è preferibile che venga scelto dalla sposa stessa. Se la sposa provvederà personalmente al suo bouquet, sarà gesto di estrema galanteria, da parte dello sposo, farle recapitare un mazzo di fiori freschi il giorno stesso del matrimonio. Secondo il galateo, il bouquet deve essere un ornamento esclusivo della sposa: nessun addobbo e nessun altro bouquet, come quello delle damigelle, lo deve richiamare. La dimensione e la forma del bouquet vanno scelti in base alla figura della sposa e allo stile dell’abito. Una sposa bassa porterà, ad esempio, un piccolo bouquet a mazzo non cadente, per non render tozza la figura, una sposa molto alta, invece, un bouquet cadente per renderla più aggraziata. Il rispetto delle proporzioni nell’abbigliamento, che il galateo impone di osservare rigorosamente, è una delle basi che contraddistinguono l’eleganza di una donna: il bouquet è un accessorio che può alterare in modo significativo la figura di una sposa, migliorandola o peggiorandola a seconda del modello scelto. E’ pertanto un elemento da valutare con estrema attenzione.

Vi abbraccio virtualmente e ci rivediamo presto con tutte le Chicche per la sposa a Febbraio, vi aspetto!!!!
La Pucci che vi ricorda di…OSARE MA NON IMPROVVISARE!!!