Sposarsi a Marzo…

Buongiorno amiche e amici,

rieccoci al nostro appuntamento mensile con le Chicche di Bon Ton del mese di Marzo. 

Questo mese è M E R A V I G L I OS O ( e lo dico disinteressatamente 😅) perchè oltre che a segnare l’inizio della primavera è anche il mese del mio compleanno quindi ecco perchè il mio entusiasmo verso questo mese!!!

E’ vero l’argomento matrimonio per via di ciò che sta accadendo nel mondo per via di questa terribile pandemia, ha frenato, addirittura arrestato questo settore e tutti gli innamorati che vogliono compiere questo grande passo, io però da buona ottimista che sono sempre stata voglio pensare, oggi ancora di più, e soprattutto alla luce dei vaccini che stanno aumentando, di poter iniziare a pensare, sognare ed immaginare questo grande giorno da vivere come protagonista o come invitata. La rubrica va avanti, non con incoscienza ma con la voglia di sperare in una, quanto prima, normalità, per dare fiducia ed essere positiva. Per farlo quindi, continuo a parlarvi di matrimonio, di look, di must e di bon ton. E poi scusate, quando finalmente si potrà pensare di organizzare un matrimonio bisogna arrivare pronte e preparate? Quindi? Pronti che si inizia.

Con la bella stagione solitamente arrivano gli inviti per matrimoni di amici e parenti. La stagione delle cerimonie in chiesa e in comune si aprirà, e la nostra rincorsa all’ outfit perfetto rimarrà sempre e comunque il nostro cruccio. Già, e quindi? Ci lasciamo prendere dal classico panico da invitata (che non ha nulla da invidiare a quello della sposa)?
No, semplicemente, apriamo il pc, digitiamo www.lechicchedellapucci.com, cerchiamo “Le Chicche di Bon ton” e voilà sarete a posto, troverete tutte le risposte con una serie di spunti utili per l’outfit della perfetta invitata-damigella-sposa ma che volendo potranno essere replicati anche per altre ricorrenze.
Anche per il mese di marzo essendo comunque un mese ancora freddino le regole e gli spunti sono comunque sempre quelli invernali, tralascerei il discorso tartan perchè lo vedo più adatto al periodo dicembre-gennaio, ma per tutto il resto direi che nei post precedenti troverete ciò che vi serve (andate a curiosare).

Ed ora divertiamoci un pò insieme con qualche curiosità riguardante il matrimonio…

Lo sapevate che…

  • La fede.

“La sinistra è la mano del cuore” questo dicono le nostre nonne, fonti inesauribili di saggezza; la fede si indossa a sinistra proprio perché in passato credevano che per l’anulare passasse una vena collegata direttamente al cuore.

  • L’abito bianco Aprite bene le orecchie amiche: l’abito da sposa prima del 1840 era colorato ma, quando la regina Victoria scelse il bianco per le sue nozze, impose una moda ancora in voga dopo tutti questi anni! Quindi bando ai significati religiosi, se vi piace l’idea, scegliete anche voi un abito da sposa colorato!!! (il mio abito aveva del rosso)
  • …prima del matrimonio:
    • la sposa non si deve guardare allo specchio con il vestito da sposa il giorno del matrimonio; si può fare ma togliendo una scarpa, un orecchino o un guanto.
    • il diamante regalato se portato all’anulare o al polso sinistro conserva l’affetto coniugale.
    • porta sfortuna acquistare nello stesso momento l’anello di fidanzamento e le fedi nuziali.
    • è di cattivo augurio mettersi al dito la fede prima della celebrazione del matrimonio.
    • lo sposo può offrire alla sposa alla fine del rito una spiga di grano, un gesto bene augurante che fa riferimento alla terra e alla fertilità.
    • gli sposi non si devono vedere prima dell’incontro in chiesa. Ma non solo: lo sposo non deve mai vedere il vestito della sposa se non al momento della cerimonia, vederlo prima porterebbe sfortuna.
    • lo sposo già uscito di casa per recarsi in chiesa non deve tornare sui propri passi meglio avere un amico o un testimone vicino in quel giorno per aiutarvi nelle urgenze.
    • non fate cadere le fedi in chiesa, se dovessero cadere andranno raccolte solo da chi celebra il rito.
    • che dopo la cerimonia: una delle tradizioni molto comune è quella dell’uomo che porti in braccio la sposa oltre la soglia della loro casa primo ingresso. Questa tradizione ha origine da una credenza romana che fosse meglio per la moglie non inciampare entrando nella nuova casa.

Quindi tutto chiaro ragazze? E se ci fosse qualcosa da chiarire ormai sapete dove trovarmi!!!!

Un grande abbraccio e alla prossima

La Pucci